Vabbè, se proprio volete tirarmi per i capelli sulla questione dei “dico” io ve la dico… ma poi non vi lamentate…
Mica ho tanta voglia di parlarne e del resto, per una puttanata così i commenti in giro sono introvabili. Non ne parlano i radicali… quelli che fanno lo sciopero della fame per i diritti civili ma sui “dico” non dicono nulla… strano no? Non ne parlano i gay che inghiottono amaro, ma in silenzio… oddio … ho detto “inghiottono” (SARA’ SCORRETTO ?). In silenzio Mastella. Gelo dal Vaticano. I verdi col portavoce Pecoraro incazzati neri come solo chi l’ha preso in culo e non è gay – o se volete – chi non l’ha presa in culo ma è completamente gay.
Un silenzio indicativo, no?
La “dico” Bindi-Pollastrini sono gli unici che mostrano soddisfazione, ma senza troppo clamore … l’han scritta loro la “puttanata” mediando sulle mediazioni della media ponderata fra tutte le medie delle opinioni possibili ed impossibili immaginabili mediamente.
Uscito l’ovetto che non è un matrimonio, non è un pacs, non è un patto civile, non è ciò che doveva essere ma non è neanche ciò che non doveva essere, secondo i non possumus cattolici. Un Dico e non dico. Ne è venuto fuori una cosetta che scontenta tutti, sinistra, destra, comunisti, post comunisti, liberali, radicali, le associazioni omosessuali e il Vaticano, l’associazione vecchietti di Villa Arzilla che non possono “dicare” la badante Moldava e le gemelle Kesler che possono finalmente farsi il “dico” ma non ne sentono il bisogno
… ad esclusione di loro: i cattolici adulti. Quelli che mediano la media. Da quando sono nati loro mediano (lo chiamano “dialogo”). Mediano, mediano, mediano e pisciano acquetta putrida.
A cca niuscun’è fess. L’abbiamo capito noi come fa questo governo. Ha venticinque posizioni al suo interno su tutto. A volte inconciliabili. Le frulla in un frullatore a velocità supersonica.
Un piscio… una puzzetta… macchè dico?…un DICO e la chiudono lì.
Poi Greg mi dirà che io sono ossessionato dai compagni… ma voi l’avete mai vista l’apertura della pagina di Corsera on line mettere a meno di dodici ore (dico do-di-ci-ore-con otto ore di nottata nel mezzo!!!!)? Dodici ore dal parto di un decreto legge che doveva regolare i pacs, di cui si è parlato per mesi… dico: il corriere della sera … dico: per mesi … dico: “DICO”.
Il Corsera, principe di tutti i giornali delle grandi battaglie civili, oramai più laico (nel senso di laicista) di Repubblica. Quello che era in prima linea ai tempi del referendum sulla fecondazione assistita. Quello che “bastavano da soli i pacs per convincere i lettori a votare a sinistra”.
…. ebbene quel Corsera lì a meno di dodici ore mette la notizia all’ottavo posto?
Ma dico io…
Prima c’è – in ordine (presumo di importanza) :
- il rinvio a giudizio di Moggi e figli …
- l’indagine sull’omicidio Raciti, spranga, lavabo, o altro…
- lo sciopero dei benzinai che è finito, ma che ne parte subito un altro…
- la rapina in banca a Carugate (non chiedetemi dov’è)…
- Azouz (Erba) che è ancora incazzato con certa “stampa scorretta”…eccheppalle!
- il premio giornalistico in America vinto da Platt …Vattelappesca,
- la morte della coniglietta di Play-Boy Nicole Smitt, moglie di uno ricco-ricco-ricco…
- IL DDL SULLE UNIONI DI FATTO. I “DICO”. LE NOVITA’…
All’ottavo posto!?!?!?!
A poche ore dall’ovetto !?!?!?
Il Corriere della Sera ?!?!?!?!
Ma c’è bisogno di aggiungere altro?