Lontano dal blog e da internet per quasi un mese. Senza leggere un giornale.
Di più.
Senza accendere la radio.
Ancora di più?
Col televisore sotto lucchetto per disintossicare me e pure i miei figli cartoon-dipendenti.
Senza sentire mai pronunziare la parola “Berlusconi”. O peggio: Prodi, Veltroni, Casini… my God, mi ero quasi dimenticato dell’esistenza di Casini, la mia ossessione. Senza Casini….ah…!!
Ventuno giorni. Che vacanza!
Un mare stupendo, spiaggia bianchissima, riposo assoluto, ben tre libri divorati sotto l’ombrellone, ed uno più bello dell’altro. Cene fantastiche insieme a vecchi e preziosi amici. Soprattutto tanto, tantissimo tempo dedicato ai tre figli e alla mia ultima moglie, la quale, fatto assai eccezionale di questi tempi, è anche prima oltre che unica ed adorata.
Castelli di sabbia da concorso nazionale perché sono un vero architetto io dei castelli di sabbia.
Mattinate intere in acqua coi figli fino a diventar tutti lividi e raggrinziti come prugne secche.
Ventuno giorni in cui l’unica musica che mi/gli imponevo di ascoltare in macchina, durante tutti gli spostamenti, era quella di Willy Mason col suo bellissimo cd “If the ocean gets rough”. E poi le mangiate di pesce al mare dai suoceri e quelle di carne a Laterza. Perché a Laterza, oltre al famoso pane noto in tutta Italia, fanno delle grigliate di carne da urlo.
La cosa incredibile di questi 21 giorni è che la distanza dal blog e da qualsiasi tipo di schermo non mi ha impedito di essere il migliore Sorvegliato Speciale possibile. Quello del mondo reale. Anzi mai sono stato tanto S.P. come in questi 21 giorni. In clima di “second life” niente è meglio di un Sorvegliato in first and reality life.Ve li ricordate i vecchi sorvegliati? Quelli della prima edizione del blog, quando abitavo nel condominio “splinder”? Bè praticamente li ho visti tutti o quasi durante il dolce oblio di queste vacanze.
In ordine temporale:
Shark a Forlì, pizza alle Terrazze appena prima di partire. Antipasto di pesce congelato pessimo. Pizza mediocre. In compenso ottime notizie da Shark. Ho sempre pensato che il ragazzo si sarebbe fatto notare ovunque fosse andato. Il blog mi ha permesso di conoscerlo. Solo questo basterebbe a dire che la missione del Sorvegliato Speciale, male che vada, è già compiuta. Ha scovato un mito.
Greg che mi ha portato a Bari vecchia e poi a mangiare pesce crudo insieme alla sua stupenda famiglia. Ancora ho il ricordo del sapore del pesce crudo: seppioline semimoventi in bocca, e le cozze nere e quelle pelose, polipi a gogò, cotti e crudi, e gamberetti e astice e ancora polipi e seppioline vive. Ah i baresi, se non ci fossero bisognerebbe inventarli. Sono i i più Raw Fish men di tutto il mondo altro che i Giapponesi e il loro Sashimi da barzelletta.
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Ercole Savignano che mi ha invitato nella sua bella Villa ad Ostuni. Cena a base di orecchiette, arrosto di carne e peperoni. La Signora Savignano è un’ottima cuoca. Vino Rosato e notizie strabilianti raccontate fra un peperoncino all’olio e l’altro (uno finito direttamente nel taschino della camicia di Ercole, quando oramai il rosato era andato). Sorprendente il grande afflato tra i figli miei e quelli di Ercole.
Sancho in grande forma fisica da nuotatore olimpionico. Abbiamo passato una giornata insieme in spiaggia in una delle insenature più belle di tutta la Puglia in quel di Porto Cesareo. Penso che abbia fatto delle vacanze molto simili alla mia lui. Del resto è il mio maggior e miglior modello. 
Savy, Estiqaatsi, Danton li ho incontrati di sfioro al Meeting appena rientrato. Savy e Danton erano, tanto per cambiare, in compagnia di una bella bionda (nel senso della birra). Estiqaatsi che mi ha mollato i figli all’angolo dei giochi per una buona mezz’ora. A buon rendere!
Insomma cosa volete che vi dica dopo un’estate così? Se faccio fatica a riprendere a scrivere sul blog, abbiate un po’ di comprensione. La vita reale mi ha sopraffatto.
Il Sorvegliato Speciale 